Cosa sono?
Sono una piccola serie di biglietti interamente realizzati a mano: dal disegno, alla cucitura, fino alla stampa dei testi.
Perché sono stati realizzati?
Per dare la possibilità alla sottoscritta di creare una relazione. Una riflessione. Anzi, molte riflessioni e molte relazioni.
Di che riflessioni parla?
Varie riflessioni. Le principali sono: il desiderio di far vedere il retro delle cose e la necessità di praticare un gesto di resistenza.
Spesso, dietro a un messaggio, c’è un groviglio di pensieri, un’incapacità di esprimerli o una capacità di complicarli. Qui c’è il tentativo di far vedere il movimento, perché non tutti i silenzi portano a un’illuminazione e quindi a una relazione.
E poi, sì, produrre questo tipo di lavori mi dà la sensazione di praticare un gesto di resistenza. Lontana da paragoni e prese di posizione irremovibili, c’è il desiderio di mantenere la capacità di usare le mani e di gestire interamente un lavoro, seppur piccolo.
Quindi, di che relazioni parla?
Relazioni nel senso più grande che lei possa immaginare. Quindi anche le più piccole che lei possa immaginare. L’importante è che siano quotidiane e piene di cura.
Ha qualcos’altro da aggiungere?
Nonostante tutto, io resto e spero sia reciproco.
I credits sono stampati in letterpress con carattere Bodoni e realizzati nel laboratorio artigianale di Retro Bottega, spazio coworking in Verona.







